Sono rimasto fermo, a origliare il respiro, alla finestra; in questo ritaglio mattutino, nel silenzio, vedere solo il buio diventare pallida luminescenza. Ho pensato che la sola tiny house è questa, una stanza bianca e gialla, e una finestra; lo scomodo divano sul quale riesco a stare magicamente comodo, ad ascoltare. Ho solo un'ora, forse due, per l'esercizio di questa mia unica libertà. Potrò riempire questo mio luogo? Potrò decorarlo con i miei desideri? Intanto attendo, e respiro questo nulla come il più misterioso e gentile dei significati.