Una gita alle risorgive del Bacchiglione. Posti belli da vedere nei dintorni di Vicenza, insomma. Ne parlo in un articoletto con gallery fotografica su Palmbeach.
Ho ripreso a leggere il ciclo di Dresden Files. Carino, molto carino.

L’intuizione dell’autore è vincente, e si esprime in una commistione — oggi si direbbe mashup — molto precisa ed efficace: descrivere eventi perfettamente calati nel genere urban fantasy, con magie, stregoni, vampiri e lupi mannari, attraverso una voce narrante in prima persona che ricorda in scala uno a uno le narrazioni hard boiled del poliziesco statunitense, ironia compresa.
Sono al secondo titolo della saga, e il tizio, un mago investigatore nella moderna Cicago, mi piace molto.
Dai libri, nei primi anni Duemila, è stata tratta anche una serie televisiva niente male, che ho visto interamente su Pluto TV. Il protagonista — il classico investigatore squattrinato dal buon cuore e la seduzione facile — non ha nulla a che fare con l’iconografia delle relative copertine libresche, che trasuda un pulp senza confini. (Anzi, a ben vedere il protagonista è identico a un mio amico d’infanzia… Ma questa è un’altra storia.)
Nel frattempo, il mio mestiere mi sta portando sulla direttrice del Business Aware Design, disciplina che sto ampiamente rispolverando attraverso un corso di perfezionamento very very cool. Ho anche ripreso in mano strumenti digitali come Miro e Milanote, secondo me perfetti per questo genere di — definizione assolutamente personale — progettazione sinottica.
E questo è quanto.

Vi assicuro che è sputato identico…