Diario 27 Settembre 2024

Colazione con latte d’avena, quattro barrette d’avena e cioccolato fondente, caffè. Trascrivo fedelmente alcune considerazioni legate a un sogno. Ho pensato a questo: le cose affiorano quando escludiamo la distrazione dovuta ad atteggiamenti eccessivamente additivi a livello di contenuti, esperienze e contatti. Il “poco” è sempre un ottimo maestro.

Pranzo con risotto di spinaci e una piadina (handmade) con farina di grano saraceno, pomodorini, olio EVO e una quantità industriale di prezzemolo surgelato, che ho dovuto finire in quanto ho dovuto sbrinare il frigorifero.

Merlino fa la guardia ai documenti in modo egregio. Ho passato la mattina ad annotare considerazioni politiche in un soft-notebook della Leuchtturm 1917, che ho ripreso in mano da poco. A latere, mi piace usare la tavola iniziale dei contenuti: una caratteristica tipica di questi quaderni tedeschi, che ho intenzione di utilizzare con più attenzione.

Merlino PGP e il folder rigorosamente top secret.

Oggi ho inviato il link del Post-Cypher Manifesto a un po’ di gente che lo aveva espressamente richiesto. Roma ne fu pas faite toute en un jour… Probabilmente devo incentivare questa componente: l’invio diretto, on demand.

Alcune considerazioni illeggibili su politica, astensionismo e relative interpretazioni.

La scketchnote di oggi somiglia molto a una partitura di Bussotti. In ogni caso, eccola: vede la convergenza (piuttosto assurda) tra alcune annotazioni di privacy online e un’idea vagamente applicabile al teatro musicale.

Il mio tema per Vivaldi Browser denominato Volcano Iceland è stato approvato dalla community. Scaricatelo e usatelo. Io come ovvio lo trovo sublime.

Newsletter del 27 settembre 2024 su FreshBlog…

Trascrizione del Sogno

Ho compreso che tutto quello che cerco si identifica nel poco, nella sottrazione, ovvero nel convergere a un nulla che rivela il tutto. Ho sognato il sogno originario, e il sogno all’origine era un’antica città della memoria, ritagliata nell’ordine di un eterno medioevo italico. Era l’edicola, il commercio in galleria, la piazza dedicata al solo nostro sguardo. Prima di ogni caos, prima di ogni confusione e distrazione.

Nakamotas e Oltre

Nakamotas è un compendio di articoli tutti incentrai sul tema delle cryptovalute, e nello specifico Bitcoin, che qualche tempo fa ho deciso di utilizzare come contenitore per ragionamenti concreti sull’uso di questi strumenti, sul loro significato operativo e — direi soprattutto — sulla necessità di fare chiarezza attorno a luoghi comuni che secondo me andavano confutati, sfatati, o anche solo precisati a fronte di una disinformazione che ritenevo, e ritengo tutt’ora, dilagante.

Letti in sequenza, gli articoli di Nakamotas mi appaiono ora come lucida riflessione sulla “prospettiva occidentale” nella — chiamiamola — morfologia e topologia d’adozione di Bitcoin. Recenti interventi, e altrettanto recenti mie reazioni in forma di articoli dedicati (come nel caso della mia parziale confutazione di Rikki, che parlava dagli scranni del Politecnico di Torino, e del mio commento a specifica intervista che aveva come protagonista Giacomo Zucco), mi hanno però convinto ad allargare la prospettiva di contesto, includendo anche le speculari “prospettive orientali”, che per loro natura sembrano alludere a un Bitcoin molto, molto più approssimabile a quella funzione monetaria che qui da noi mi sembra estremamente lontana.

Insomma, credo che i discorsi di Nakamotas rimangano estremamente utili, nonché del tutto confermati. Ma lo scenario di un mondo globale bussa immancabilmente alla porta, e dobbiamo tenerne conto, non solo per descrivere il nostro profilo d’uso di Bitcoin, ma anche una sua possibile ingegnerizzazione deliberata.

Dove Trovate (Anche) la Parte Politica di Me

La Seconda Repubblica è stata il regno del malaffare non già per l’abilità del criminale, ma per l’inerzia della guardia.

Filippo Albertin, La Sintesi Prospettica del Post-Populismo Italiano

In generale, non amo parlare di politica. Non amo parlarne, ma sono costretto a parlarne per ovvia mia immersione in un mondo che è anche politica.

In generale, ho deciso di concentrare tutti i miei discorsi politici su Listed. Quindi, sapete dove trovarli.

https://listed.to/@filippoalbertin