Dreamy Stationery

Stamattina ho acquistato queste flash card di Amazon Basics. I vantaggi di Prime vanno sfruttati, no? Mi servono per annotare citazioni (e autocitazioni) nello stile di Austin Kleon.

Penso di dover incentivare la scrittura compulsiva, una cosa (un atteggiamento, direi) che un tempo potevo permettermi, e che ora può solo svolgersi nei ritagli. Credo che un grosso business sarebbe quello di vendere tempo di qualità a chi ne fa richiesta. Tempo, silenzio, ambiente, atmosfera…

Stanotte ho sognato un’espressione che sintetizza svariati “ambienti” (or settings, if you want) che caratterizzano spesso gli stessi miei sogni. L’espressione è: la Padova arcaica. Ora, non so se si tratti di Padova, ma spesso e volentieri io sogno degli ambienti che affondano la loro essenza in ciò che ho visto da bambino. Scorci, anfratti, giardini interni di palazzi, chiostri, vedute aeree nello stile dei vecchi documentari del servizio pubblico radiotelevisivo (lo chiamo così per distinguerlo dallo schifo attuale), e via discorrendo…

Riprendo a Scrivere

Ho ripreso a scrivere, cercando di ricordare operativamente i consigli di Natalie Goldberg che mi hanno sempre ispirato, ma che appunto per un bel po’ avevo abbandonato.

Non ho molto tempo per la scrittura, purtroppo. Vorrei averne di più, ma cerco di farmelo bastare. Utilizzo un metodo molto schematico: singoli quaderni Rhodia o Clairfontaine (i migliori, straordinariamente economici nonostante l’eccelsa qualità), numerati cronologicamente tramite data di apertura e chiusura, e una penna stilografica Lamy Safari a punta fine (anche se posso tranquillamente usare una banale penna a sfera, o un pennarello, a seconda della comodità del momento).

La sequenza di quaderni numerati restituisce l’idea di un diario unico, impilabile come raccolta lineare di singoli componenti comodi da portare con sé anche in viaggio. Nel diario non inserisco solo la pura scrittura, ma anche informazioni laterali che intendo ricordare: nomi, indirizzi web, ma anche cose da fare, idee forti, e via discorrendo. In questo modo ho tutto sotto mano, sempre.

Al Lavoro su Blockchain Domain

Stamattina ho iniziato, direi finalmente, ad annotare in una modalità rigorosamente cartacea e, come dire, da studente coreano o affine, le mie monografie d’uso del Web2 e del Web3. In questo caso ho visto bene di definire il mio account “blockchain” in Unstoppable Domains.

ud.me/filippoalbertin.blockchain

Se volete contattarmi utilizzando questa tecnologia e questo specifico mio dominio, è molto semplice. Scrivetemi una mail al mio nuovo indirizzo UD-based.

[email protected]

Vivaldi Social in Mastodon!

Da tempo sono un utente del fediverso, attraverso la mediazione della bellissima piattaforma di Mastodon e dei suoi specifici nodi (istanze).

Ebbene, oggi ho avuto la notizia che Vivaldi ha messo in rete il suo Mastodon, dove tutti noi della community siamo stati automaticamente traghettati. Fantastico!

Quindi, mi trovate anche in Vivaldi Social, dove mi sono letteralmente spostato di peso!

https://social.vivaldi.net/@creativephil